È noto anche come “coda di tacchino” perché il suo sporoforo è molto simile alla coda di un tacchino. Per la sua varietà cromatica, è noto anche come “fungo arcobaleno”. Tra gli altri nomi, il Coriolus è conosciuto come “Yun-zhi” o “Kawaratake”.
APPUNTI ESSENZIALI SUL “FUNGO ARCOBALENO”
Aree di interesse per lo studio del Coriolus:
- Immunologia: studi sul potenziamento della risposta immunitaria e sull’attivazione delle cellule NK.
- Supporto integrativo: studi clinici sui pazienti per migliorare la sopravvivenza in combinazione con altri trattamenti.
PROPRIETÀ, APPLICAZIONI E USI DEL CORIOLUS
La coltivazione di questa specie su substrati privi di sostanze tossiche contribuisce al suo utilizzo a fini terapeutici e alla produzione di estratti per uso farmacologico. Giappone e Cina hanno estratto dal Coriolus due frazioni polisaccaridiche – PSP e PSK – che sono state approvate come farmaci. Nel 1990, il PSK rappresentava il 25% dei farmaci antitumorali in Giappone.
Tradizionalmente veniva utilizzato per preparare infusi e, allo stato essiccato e in polvere, è usato come ingrediente di yogurt o frullati, come nel caso di altri funghi medicinali come il Cordyceps o il Reishi; grazie ai metodi di estrazione, le sue biomolecole attive possono essere concentrate senza denaturarle, rendendole più biodisponibili.
L’estratto di Coriolus o PSK è solitamente commercializzato come integratore alimentare sotto forma di capsule, sebbene esistano anche formulazioni liquide contenenti l’estratto.
PROPRIETÀ, APPLICAZIONI E USI DEL CORIOLUS
La coltivazione di questa specie su substrati privi di sostanze tossiche contribuisce al suo utilizzo a fini terapeutici e alla produzione di estratti per uso farmacologico. Giappone e Cina hanno estratto dal Coriolus due frazioni polisaccaridiche – PSP e PSK – che sono state approvate come farmaci. Nel 1990, il PSK rappresentava il 25% dei farmaci antitumorali in Giappone.
Tradizionalmente veniva utilizzato per preparare infusi e, allo stato essiccato e in polvere, è usato come ingrediente di yogurt o frullati, come nel caso di altri funghi medicinali come il Cordyceps o il Reishi; grazie ai metodi di estrazione, le sue biomolecole attive possono essere concentrate senza denaturarle, rendendole più biodisponibili.
L’estratto di Coriolus o PSK è solitamente commercializzato come integratore alimentare sotto forma di capsule, sebbene esistano anche formulazioni liquide contenenti l’estratto.
NUTRIENTI PRINCIPALI
(precursore vitamine D2)
PSK
(polysaccharide K o Krestin)
PSP
HABITAT E DISTRIBUZIONE
Questo fungo medicinale si trova quasi ovunque nel mondo; di solito cresce sui resti di tronchi morti di diverse specie di alberi e in climi diversi tra loro. Viene coltivato su legno per essere utilizzato sia a scopo terapeutico sia per ottenere vari estratti per uso farmacologico.
Il Coriolus cresce di solito in modo naturale sui resti dei tronchi di diverse specie arboree e in diverse zone del mondo e nei climi temperati.
APPUNTI DI MICOLOGIA
Fungo di velluto
I suoi sporofori fini e vellutati spiccano nella parte superiore, con strisce brunastre alternate in forme concentriche di varie tonalità; i bordi sono dominati da una striscia biancastra indicante la crescita. Per secoli il T. versicolor è stato una specie molto apprezzata per il suo valore medicinale. Oggi è considerato un componente farmacologico ampiamente utilizzato in Giappone, grazie agli importanti studi sulle sue proprietà antitumorali condotti negli ultimi trent’anni.COLTIVAZIONE DEL CORIOLUS
Questo piccolo e leggero fungo medicinale si coltiva facilmente su legno di Quercus robur inoculato con pellet; tuttavia, è possibile utilizzare anche legni teneri come il pioppo, l’acacia e altri.
In natura si trova come saprofita che distrugge il legno, il che ne consente la raccolta in grandi quantità per lunghi periodi.
Si trova in tutto il mondo su ceppi di vecchi alberi e su rami di alberi decidui; gli esemplari più grandi sono stati finora rinvenuti negli Stati Uniti e in Canada. La sua preferenza per un ambiente fresco e umido si trova nelle vecchie gallerie minerarie con ancore di legno, dove si trova spesso ancora oggi.
Il Coriolus può essere coltivato anche utilizzando segatura priva di pesticidi nel sacco di incubazione; una volta che il micelio è maturato, vengono praticati dei fori in questi sacchetti per aprire la strada alla libertà del colorato corpo fruttifero.
Massima qualità, purezza e prestazioni nei nostri sistemi di produzione
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STUDI DI R&S SUL CORIOLUS
A study by Hifas da Terra carried out on cell lines and Coriolus extracts shows that it could compromise the progression of metastasis in colorectal cancer
Curiosità
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Il Coriolus è un eccezionale biorisanatore naturale, per cui è importante che la sua produzione avvenga su substrati organici o che la coltivazione sia effettuata con substrati controllati.
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Il nome latino “versicolor” non potrebbe essere più appropriato, poiché significa colorato.
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Questo fungo viene spesso utilizzato in Europa centrale per composizioni floreali decorative.
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Coriolus
Coriolus or Trametes versicolor
YUN-ZHI
Karawate